venerdì 19 ottobre 2007

Limiti di utilizzo della contabilità semplificata

E' sempre un po' un dramma da capire, se si supera la cifra di Euro 309874,14 di volume d'affari scatta il campanello d'allarme sul tipo di contabità.
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La risoluzione 293/E del 18 ottobre 2007 chiarisce però la sequenza delle operazioni da fare per verificare l'obbligo della contabilità ordinaria in caso di contabilità separata.
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Il caso prospettato è quello di un contribuente (bar con ricavi di Euro 214.680, tabacchi ricavi di Euro 169.549, lotterie con ricavi di Euro 72.966).
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Primo step: verificare quale è l'attività prevalente, nel nostro caso quella di prestazione di servizi, che si ottiene sommando bar e aggi sui giochi;
Secondo step: verificare che la somma delle tre attività non superi il limite massimo previsto dall'art. 18 del DPR 600/73 ovvero quello di Euro 516.456,90.
Terzo step: avendo verificato le due condizioni, e che tutte e due restano inferiori ai limiti, si stabilisce che il contribuente sarà soggetto alla contabilità semplificata.
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Solo una considerazione: ma arriveranno mai ad arrondarci questi limiti alle migliaia di Euro, che così sono proprio impossibili da ricordare ...

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