lunedì 19 novembre 2007

Convegno Equitalia

Cosa mi porto a casa?
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- appena arrivata a Villa Erba, il volantinaggio all'ingresso che rimanda a un blog per una vicenda di presunto mobbing;
- l'intervento dell'AD, preciso, ben impostato, che ha enunciato le grandezze giuste per fare comprendere la dimensione dell'operazione "Equitalia Spa", e che ha spiegato come questo nuovo soggetto si sia "messo in moto" per recuperare l'arretrato delle vecchie gestioni, ottenendo rusultati lusinghieri;
- la richiesta, giunta da più parti tra i relatori, di porre in sede legislativa la modifica delle norme che riguardano l'accesso alla rateazione, portando le rate dalle attuali 60 a 120 e, soprattutto, di togliere la richiesta di fidejussione a garanzia (che, se uno è già in difficoltà, la fidejussione non gliela da nessuno);
- la modifica sostanziale che è entrata a seguito dell'art. 48 bis che ha portato molte aziende a recuperate posizioni a debito verso la società di riscossione per evitare il blocco dei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione;
- lo studio, in atto, di un nuovo modello di comunicazione della Cartella Esattoriale e dell'Avviso di Pagamento, per renderli più semplici e comprensibili a chi li riceve;
- sapere che oggi, contrariamente al passato, gli atti vengono fatti e che "Equi"talia significa che tutti devono pagare in modo equo;
- la richiesta di cautela e privacy da usare nei procedimenti presso terzi, perchè non è che bisogna sbandierare ai quattro venti i problemi di uno che non paga;
- la possibilità in futuro che una norma preveda la compensazione obbligatoria dei debiti di riscossione con i rimborsi di imposta, prima che questi vengano erogati;
- la necessaria valutazione della scelta tra riscossione in proprio e attraverso la società da parte degli enti pubblici, anche in relazione ai meccanismi necessari per il rispetto del Patto di Stabilità;
- la scelta, che si può prospettare al curatore, di inserire nel comitato dei creditori la società di riscossione;
- la richiesta di più parti che le procedure cautelari per la tutela del credito di Equitalia siano proporzionali al debito di imposta;
- la possibilità di sottoscrivere una convenzione tra Equitalia e l'ordine professionale perchè, come succede già a Napoli, un funzionario di Equitalia si rechi una volta alla settimana presso l'ordine professionale a disposizione dei colleghi;
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I miei suggerimenti a Equitalia (che poi non ne hanno bisogno... ):
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- impiegare maggiori energie e cure nelle risorse umane, perchè il lavoro dell'esattore è di per se odioso, per chi lo subisce, ed è delicato, per la quantità di dati di cui possono venire a conoscenza, ed è vero che ci sono le sanzioni penali, ma il danno a una persona può essere incalcolabile;
- investire sui propri dipendenti, perchè tutta questa struttura, alla fine, si basa su di loro;
- portare il responsabile della Comunicazione al convegno, giusto per dare qualche suggerimento qua e là...
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- e poi? ... il maglioncino del Sen. Benvenuto, il panico del Direttore Commerciale che, a un certo punto, durante le slides, non andava più ne' avanti ne' indietro, le chiacchiere con il vicino, il ricchissimo buffet, e il lago che si vede da Villa Erba, che è bellissimo anche in autunno e in giornate uggiose come questa ...
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

mi piace il tuo stile

Elena Trombetta ha detto...

grazie :)