martedì 15 dicembre 2009

16 dicembre 2009 - Lutto nazionale della categoria dei Dottori Commercialisti

... senza altre parole che quelle del comunicato di oggi del nostro Presidente nazionale Siciliotti, che qui riporto:
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COMUNICATO STAMPA
Omicidio commercialista a Castrovillari
Il 16 dicembre lutto nazionale della categoria
Il Consiglio nazionale parte civile nel processo
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Roma, 14 dicembre 2009 – Il Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili ha proclamato il lutto nazionale della categoria per il 16 dicembre, giorno nel quale si celebreranno i funerali di Liberato Passarelli, il presidente dell’Ordine dei commercialisti di Castrovillari, barbaramente ucciso nel suo studio lo scorso sabato. Una giornata per ricordare l’accaduto in tutte le sedi istituzionali e professionali.
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Il presidente Claudio Siciliotti e tutti gli altri 20 membri del Consiglio nazionale, saranno presenti alle esequie. Una riunione straordinaria del Consiglio nazionale è stata inoltre convocata per il 16 dicembre presso la sede dell’Ordine di Castrovillari.
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Il Consiglio nazionale annuncia anche che si costituirà parte civile nel processo per l’omicidio.
“L’omicidio di Liberato Passarelli – afferma Claudio Siciliotti, presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti – oltre a riempirci il cuore di dolore e tristezza, ci impone di far sentire con forza la voce di una categoria lasciata troppo spesso sola e priva di adeguate protezioni a rappresentare le Istituzioni. Come già l’anno scorso Costanzo Iorio, commercialista di Foggia e negli anni scorsi altri colleghi, anche Liberato Passsarelli è stato trucidato solo per aver compiuto fino all’ultimo, con scrupolo e serietà, il suo mestiere. Tutti commercialisti caduti mentre esercitavano la loro funzione di esecutori fallimentari, servendo coraggiosamente lo Stato”.
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“Per questi motivi – prosegue Siciliotti – il Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili si costituirà come parte civile nel processo che si aprirà a carico dell’assassino di Passarelli. Questo omicidio, come quelli di Costanzo Iorio e di altri commercialisti negli scorsi anni, non può essere archiviato semplicemente come un caso di cronaca locale. Passarelli e i colleghi deceduti in circostanze analoghe sono eroi civili morti per le istituzioni. Esempi di vita la cui memoria, umana e professionale, abbiamo il dovere morale di onorare. Esempi luminosi di come i commercialisti italiani siano quotidianamente e in tanti modi diversi al servizio del Paese”.
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