sabato 13 novembre 2010

Ragionando sulle prossime scadenze fiscali ...

In arrivo un momento difficile per i contribuenti:
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ci avviamo verso la fine del 2010 e il 30 novembre scade la seconda rata degli acconti sulle imposte, Irap e contributi Inps; il 16 dicembre arriva il saldo Ici, e il 27 dicembre l'acconto dell'Iva... e poi ci sono le tredicesime, con il carico doppio di stipendi e contributi sul mese di gennaio 2011.
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E' un momento difficile, da un punto di vista finanziario: in tanti faticano a tenere il passo con i pagamenti, e queste uscite, sebbene dovevano essere preventivate, rischiano di mandare a gambe all'aria le attività più fragili.
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E allora può diventare opportuno ragionare con il proprio professionista per valutare quali ipotesi, consentite dalla normativa, permettono di "pagare meno": gli acconti di fine novembre e l'acconto Iva, infatti, possono essere versati su base "previsionale", e, nel caso in cui proprio non si riesca a versare, è sempre opportuno versare quanto dovuto almeno in parte, per ridurre al minimo le sanzioni, magari versando prima importi che poi l'anno successivo diventano deducibili come i contributi previdenziali.
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Insomma, il messaggio è che, anche in momenti difficili, occorre tenere la barca il più possibile diritta, e non mollare mai il timone, senza agire di testa propria, ma facendosi aiutare in questa valutazione dal proprio commercialista per ragionare su ogni possibile soluzione.
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